tag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post5827449049540271156..comments2023-03-03T23:01:18.675+01:00Comments on Musica, Società, Mercato: Il parere dei lettori: la musica contemporanea forse non è morta, ma......Renato Rivoltahttp://www.blogger.com/profile/09064230902839583904noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-44777771477446674522016-08-29T10:51:08.380+02:002016-08-29T10:51:08.380+02:00Educazione musicale "di base" che però n...Educazione musicale "di base" che però nessuno vuol fare, lavoro sporco ma necessario da lasciare ad altri. <br />che tristezzacoloriXcasohttps://www.blogger.com/profile/09876221326301642419noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-44911273654703365532013-04-29T13:20:37.110+02:002013-04-29T13:20:37.110+02:00ciao Renato, ti ricordi del tuo ex ex allievo clar...ciao Renato, ti ricordi del tuo ex ex allievo clarinettista della civica?<br /><br />Che bello il blog, l'ho scoperto oggi e ho leggiucchiato un po' in giro.<br />Volevo dirti i miei pensieri sul tema della Mus. Con. in relazione alla musica Pop ecc.:<br /><br />- Bach era abbastanza di moda nella sua Germania per un certo periodo, ha scritto per decenni della musica sacra pagato ogni settimana, nel tempo libero ha scritto delle cose strumentali laiche meravigliose poi dimenticate, poi riscoperte, poi ridimenticate, poi divinizzate, poi obbligatorie nei conservatori, poi è diventato una suoneria del Nokia, tutto questo solo perché i tedeschi nel '700 erano molto religiosi e c'erano soldi per la musica sacra (per la musica laica strumentale poco o nulla)<br /><br />- Rossini (a parte qualche composizione minore da camera) ha scritto solo musica che per quei tempi definiremmo Pop. Credo sia uno dei più grandi orchestratori di sempre, eppure non ha mai cercato di fare qualcosa di colto, alto, ma semplicemente di portare a casa la pagnotta<br /><br />- Morricone credo sia un mediocre compositore colto (magari mi sbaglio), ma è uno che nell'ambito tonale (trito e ritrito) ha detto qualcosa di nuovo anche perchè è salito sulla barca delle colonne sonore che ti davano tanti soldi ai tempi, quando di film ne facevi 30 all'anno<br /><br />Porto questi esempi per dire che francamente mi sembra che quel che un compositore colto oggi dovrebbe fare e sapere fare é: comporre di tutto, senza essere mantenuto dallo stato, portare a casa la pagnotta coi jingle degli spot, e la sera scrivere musica per asteroidi. Credo sia sterile discutere su come divulgare la musica per asteroidi. Bisogna solo che chi la scrive abbia di che mangiare. Poi tra cent'anni arriverà il Mendelssohn di turno che la rivaluterà e tutti la ascolteranno nei loro lettori mp3 tatuati sotto pelle. Mi sembra pretenzioso pensare che la ricerca e la sperimentazione portino mercato e soldi "in vita", necessariamente. Come se un ricercatore di fisica si lamentasse perché non vedrà il compimento del suo progetto di ricerca.<br />Insomma, se vuoi un consiglio da dare ai giovani compositori che frequenti tutti i giorni, c'è solo una parola: videogiochi. I videogiochi sono l'Opera del nuovo secolo. Un modo Pop di far ascoltare ai giovani della buona musica aleatoria controllata da parametro…<br /><br />Saluti<br /><br />Jacopo TarantinoJacopo Tarantinonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-54267912350050490262012-01-14T19:56:54.334+01:002012-01-14T19:56:54.334+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Antonio Surianohttps://www.blogger.com/profile/11755863975852798236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-13433396919393765302012-01-14T17:58:21.735+01:002012-01-14T17:58:21.735+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Antonio Surianohttps://www.blogger.com/profile/11755863975852798236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-10614412662352787762012-01-14T13:32:29.810+01:002012-01-14T13:32:29.810+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Antonio Surianohttps://www.blogger.com/profile/11755863975852798236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-64925653353081655612012-01-13T15:41:36.424+01:002012-01-13T15:41:36.424+01:00Cari Fabio e Marco,
capisco la vostra obiezione...Cari Fabio e Marco, <br />capisco la vostra obiezione, e concordo che sarebbe più utile se i commenti confluissero tutti qui pubblicamente, in modo da arricchire la discussione a vantaggio di tutti. <br />Ma d'altra parte io non posso ( e nemmeno voglio) costringere chi non desidera firmarsi o apparire pubblicamente a farlo. <br />E non posso nemmeno stabilire la regola che i commenti che mi pervengono in forma privata ( ad esempio , anche al telefono, o di persona) non saranno tenuti in debito conto. <br />Questo blog è un luogo aperto a tutti e ciascuno è libero di dire ciò che pensa , se con rispetto e in forma intelleggibile. <br />Ma chi non vuole utilizzare questo canale non troverà le porte chiuse .<br />Io mi impegno poi a trasmettere ai lettori gli stimoli o gli argomenti che ricevo fuori dal blog , se li ritengo interessanti.<br />Ciao e grazie comunque per la vostra sorveglianza !Renato Rivoltahttps://www.blogger.com/profile/09064230902839583904noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-11263249882122325002012-01-13T15:28:31.294+01:002012-01-13T15:28:31.294+01:00sono d'accordo con fabio. chi legge ed è inter...sono d'accordo con fabio. chi legge ed è interessato all'argomento dica la sua qui. sempre positivo il confronto, anche polemico.<br /><br />@ renato tutto ok. :-)marco lenzihttp://marcolenzi.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-46042441159970070862012-01-13T14:28:43.852+01:002012-01-13T14:28:43.852+01:00E' un po' antipatico che la discussione si...E' un po' antipatico che la discussione si sia divisa tra un pubblico e un privato. <br />Questione di semplice netiquette.<br />http://en.wikipedia.org/wiki/Lurker <br /><br />ciao <br />Fabio S.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-77047722779645477892012-01-13T11:09:34.371+01:002012-01-13T11:09:34.371+01:00Caro Marco,
grazie delle tue precisazioni , che c...Caro Marco, <br />grazie delle tue precisazioni , che condivido. Ho riletto il mio testo nella parte che ti riguarda , e tutto sommato credo che fosse chiaro il tuo pensiero, come da te ulteriormente dettagliato qui nel commento. <br />Nel catalogarti - scherzosamente - come "apocalittico" , mi riferivo al libro di Eco nel quale mette in contrapposizione gli Apocalittici con gli "Integrati" , e mi pare che possa ancora valere oggi questa dicotomizzazione, intendendo con i primi gli "outsiders", gli extra-istituzionali cui tu ti sei riferito, e con gli Integrati gli "insiders" , insomma l'avanguardia accademica.<br />Come certo hai capito, non era mia intenzione polemizzare con te , al contrario mi trovo d'accordo nel mettere l'accento sull'importanza delle espressioni musicali extra-accademiche. Quindi se tu sei d'accordo , penso che il mio testo in fondo non abbia bisogno di pedanti revisioni sull'argomento, e lo lascerei così com'è.<br /><br />Quanto all'osservazione che fai nel commento , sulla differenza che fa ascoltare Chopin sull' Ipod shuffle in mezzo ad altre musiche , oppure in una sala da concerto eseguito da Pollini, oppure ancora di persona in un salotto privato: è un argomento estremamente stimolante e importante , che riguarda le modalità di fruizione della musica e la loro influenza sulla qualità stessa percepita dell'opera ascoltata, in un certo senso . <br />Su questo tema mi pare che le arti visive siano più avanti di noi e gli artisti abbiano esplorato più coraggiosamente il campo. mi piacerebbe rifletterci e riparlarne una prossima volta .Renato Rivoltahttps://www.blogger.com/profile/09064230902839583904noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-2240555316872340662012-01-13T00:23:08.712+01:002012-01-13T00:23:08.712+01:00ah, dimenticavo: quanto al 'tutto è pop', ...ah, dimenticavo: quanto al 'tutto è pop', anche lì, non intendevo dire che - che ne so - il secondo quartetto di feldman è musica pop, cioè appartiene al GENERE pop, ma che 'pop' è diventato il modo in cui si ascolta la musica (TUTTA la musica) oggi. non c'è più, o c'è sempre più raramente, un ascolto di tipo analitico, attento, concentrato, finalizzato a cogliere i dettagli e le sfumature; è sempre più diffuso (anche presso i cosiddetti 'intenditori') un ascolto più superficiale, distratto, dovuto sia allo sviluppo tecnologico dei mezzi di riproduzione sonora che alla vertiginosa accelerazione dei ritmi di vita. ancora al tempo del 'piatto' e dell'impianto stereofonico ascoltare musica era una sorta di rito: occorreva prendere l'LP, sfilarlo dalla copertina esterna e dalla busta interna, metterlo sul piatto, pulirlo, fare attenzione a posizionare bene il braccio, etc etc. non si poteva ascoltare musica OVUNQUE, come oggi, né avere a disposizione in dieci centimetri quadrati quindicimila pezzi o canzoni. insomma, chopin è certo musica 'classica' ancora oggi, ma ascoltarlo in macchina tra un pezzo dei rage against the machine e una canzone di paolo conte significa conferirgli un tratto inequivocabilmente 'pop'. ascoltare chopin negli anni trenta dell'ottocento mente suona lui stesso le sue composizioni in un salotto parigino, ascoltarlo cent'anni dopo in religioso silenzio in una sala da concerto, trasfigurato nel mito e interpretato da un grandissimo interprete, o ancora duecento anni dopo su un i-pod in metropolitana - non è la stessa cosa. sono tre chopin molto diversi. è cambiata insomma la percezione del fatto musicale: la chiamo 'pop' perché penso sia in buona parte il prodotto di una CULTURA pop (quella in cui, volenti o nolenti, viviamo da sessant'anni).marco lenzihttp://marcolenzi.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-20331511586927176892012-01-12T23:34:49.522+01:002012-01-12T23:34:49.522+01:00Ogni volta che un'artista denigra l'arte a...Ogni volta che un'artista denigra l'arte altrui,quest'ultima diventa sempre più forte, preziosa e immortale. La prima invece sempre più piccola e tende sempre al suicidio.Stefano OttomanoStefano Ottomanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-69963508411885844782012-01-12T22:36:01.483+01:002012-01-12T22:36:01.483+01:00PS2 condivido peraltro in massima parte le tue con...PS2 condivido peraltro in massima parte le tue conclusioni. bel post. ne riparleremo.marco lenzihttp://marcolenzi.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1356820124571583484.post-43471428962445249082012-01-12T22:22:25.860+01:002012-01-12T22:22:25.860+01:00renato,
mi sono sicuramente espresso male. non mi ...renato,<br />mi sono sicuramente espresso male. non mi sento apocalittico, né penso che schoenberg e sting siano 'uguali', nel senso che abbiano lo stesso 'valore'. penso piuttosto che sia sbagliato paragonarli rispetto a un parametro di valore musicale che li contenga entrambi. l'equivoco dev'essere nato dal fatto che io stesso ho paragonato alcuni compositori contemporanei con dei musicisti pop, dichiarando le opere dei primi non 'più valide' di quelle dei secondi. ebbene, con ciò intendevo proprio dire che NON HA SENSO PARAGONARLI, che la bontà delle opere dei primi è di tipo diverso dalla bontà delle opere dei secondi (i parametri di giudizio per giudicarle sono diversi), ragion per cui essi (i due tipi) possono tranquillamente coesistere. questo volevo dire. quanto alla mia presunta 'apocalitticità', mi sento in dovere di precisare:non cerdo di essere così pessimista e caustico. quando ho scritto "è tutto finito" non intendevo dire che è finita la musica 'di qualità', ma semplicement che sono saltati certi clichés, certi rituali, certe categorie ereditate dalla tradizione colta (appunto l'autore e l'opera con la lettera maiuscola, il pubblico trascinato dal capolavoro immortale etc. etc.). insomma, non è che berio e sting siano 'uguali', è che sono saltate le gerarchie, prima fra tutte quella che regolava i rapporti tra arte 'alta' e arte 'bassa'.<br /><br />PS ma devo (e voglio, s'intende) ancora risponderti sul post originale. mannaggia, questo tempo tiranno... un caro saluto.marco lenzihttp://marcolenzi.wordpress.comnoreply@blogger.com