Per una volta ci occupiamo di cronaca spicciola.
Vasco alla fine c'è riuscito. Ha dribblato lo sciopero che i sindacati avevano indetto alla "prima", e il balletto "L'altra metà del cielo" con le sue musiche ha debuttato alla Scala, con grande, prevedibile successo. Così, le cronache.
Il Blasco, verso il quale nutriamo sentimenti alquanto contradditori (metà simpatia per il poeta/cantastorie popolar-emiliano che si nasconde sotto il travestimento da tamarro; metà irritazione per la decrescente lucidità mentale, che con l'età è sempre più inversamente proporzionale al crescente narcisismo) ha subito esternato l'impellente gioia, con queste parole testuali, che potete leggere, ad esempio, QUI:
Vasco alla Scala, una sorpresa e un vero trionfo
Certo nessuno si aspettava un successo così straordinario. La serata degli abbonati (più del 70% del pubblico) diventata la ‘prima…». Che quei «più amanti e severi spettatori, che l’anno scorso hanno fischiato il Don Giovanni, alla fine del mio spettacolo si producessero in oltre sei minuti di applausi è stata veramente una sorpresa e un vero trionfo. Un successo senza precedenti. Le sette serate già sold out e lo spettacolo già inserito nel programma del prossimo anno! Pensavo di andare a togliere un pò di purezza Alla Scala, e invece abbiamo fatto l’amore!». È entusiasta Vasco Rossi, che sulla sua pagina Facebook commenta il successo di ‘L’altra metà del cielò nel tempio milanese della musica. «Sono felice – scrive poi tornando a commentare il suo spettacolo – di essere stato proprio io il primo ad assistere e determinare la svolta Epocale del tempio del classicismo, che fino a ieri difendeva e riconosceva solo la musica classica, di aprirsi per la prima volta alla musica moderna ‘riconoscendolà. Poco tempo fa la Scala ha rifiutato un concerto di Sting, e mi pare che anche Bocelli abbia ricevuto un gentile rifiuto ad esibirsi. Io che non mi chiamo Verdi ma Rossi non posso che continuare a ringraziare il cielo… e la chitarra». Il Blasco ringrazia anche Celso Valli («Sono convinto che buona parte del successo di questo spettacolo lo si debba ai suoi straordinari arrangiamenti») e Stefano Salvati («Lui ne ha parlato ai responsabili della Scala presentando il progetto e ha invitato Vaziew (il direttore del corpo di ballo, n.d.r) il direttore artistico a un mio concerto per fargli capire chi era Vasco Rossi, convincendolo immediatamente che su di me ci poteva scommettere»). Di Valli, ancora, il Komandante scrive che «ha trasposto in musica da orchestra, utilizzando solo gli strumenti tradizionali senza ritmiche e senza trucchi, le canzoni in un modo talmente originale, geniale, convincente e coinvolgente che quando si è trattato di cantarle, dopo il famoso mese di blocco psicofisico, ci sono entrato dentro talmente bene che sono uscite delle interpretazioni, tra l’altro in diretta e buone alla prima, incredibilmente perfette. Credo di non aver mai interpretato così bene le mie canzoni».
Quanto a Sting e Bocelli rifiutati dalla Scala, Vasco fa finta di non accorgersi che la sua musica è per uno spettacolo del corpo di ballo del Teatro. Del balletto non ne parla, non gli interessa.
Non credo (non voglio credere) che un suo concerto vero e proprio avrebbe avuto l'OK. Ma non si può mai dire. In ogni caso, non vedo quale "valore aggiunto" potrebbe portare, oggi, un concerto di Vasco alla Scala. A parte solleticare il personale narcisismo del protagonista, cui non bastano più, evidentemente, le folle estasiate negli stadi, vuole anche la consacrazione e il monumento.
Si nasce incendiari e si muore pompieri.
Comunque, Vasco, nemmeno dopo questa sparata smettiamo di volerti bene. Proprio come al nonno.
Certi movimenti del balletto si vedono solo con lo scorrimento lento del nastro :)
RispondiEliminaRenato ti piacerebbe rispondere al mio sondaggio?
http://ascoltaepentiti.blogspot.it/2012/04/interviste-ad-ascoltatori-di-musica.html
Se consideri spam questo commento cancella pure, non mi offendo :)
ho preferito aprire il blog a contributi esterni perchè sto ricevendo troppe visite e mi sono accorto di star creando dei mostri :)
EliminaTroppi mi hanno scambiato per un guru e non per un appassionato che spiegava i suoi gusti e le sue abitudini...
Ciao, sono andato sul blog ascoltaepentiti ma non ho trovato il sondaggio.
RispondiEliminaMandami una mail
r.rivolta@tiscali.it
risponderò volentieri
PS metti l'iscrizione via mail al tuo blog .
fatto entrambe le cose... grazie mille
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