Fortunatamente vi sono ancora artisti che esprimono il loro punto di vista sulla loro disciplina e sulla situazione attuale con linguaggio appassionato, caldo, senza fumisterie intellettuali, ma solo animati dalla loro sete artistica, e dalla fiducia che "la Bellezza può salvare il Mondo".
Ho intercettato questa riflessione/ confessione che il compositore Giampaolo Testoni ha recentemente composto di getto, quasi in forma epistolare privata, nell'ambito di una discussione con suoi colleghi. L'irruenta, passionale esposizione, non priva di giudizi taglienti e di osservazioni nette e decise, talvolta apodittiche ma mai ipocrite, mi ha colpito per la sua genuinità e per la lucidità della visione. Ho chiesto e ottenuto dall'Autore il permesso di pubblicarla qui, nell'intento di fornire un contributo, forse provocatorio, ma certo sincero, alla discussione su "dove va la musica di oggi".
Giampaolo Testoni è un compositore milanese. Esponente tra i più significativi del movimento dei cosidetti "Neoromantici" degli anni '80, ha al suo attivo opere per il teatro, sinfoniche, da camera e musiche per balletto.
Il suo sito :
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NOTA SU ALCUNI AUTORI MODERNI
di Giampaolo Testoni (1 febbraio 2013)
Io
sono notoriamente un vorace e curiosissimo ascoltatore del lavoro dei miei
colleghi e in generale degli autori che non conosco o conosco poco. Lo faccio per il
piacere di riceverne stimoli e idee che possano aiutarmi a perseverare nelle
mie ricerche formali; ho ascoltato per anni autori come Henze o Schnittke e poi
anche Part, che negli anni Ottanta era così in voga anche in Italia.