La mia copia originale, in vinile, del White album dei Beatles (1968) è ancora lì, la copertina mezza sbriciolata, ma i dischi ancora salvi, custoditi con somma cura in mezzo ai tanti long-playing dimenticati, di un altra era geologica. Quando avevamo i calzoni corti e andavamo a letto dopo Carosello. I solchi dei due vinili (era un LP doppio! forse il primo della storia discografica) sono consumati dalle migliaia di volte che li ho ascoltati, il fruscìo è fortissimo e qualche volta la puntina salta. Ma l'unica "canzone" che si è un po' salvata dall'usura è Revolution#9.