"Sto diventando un po' troppo critico per potermi illudere ulteriormente di avere qualche talento" - F. Nietzsche


"Musica est exercitium aritmaeticae occultum nescientis se numerari animi“

- G.W. Leibniz


"I pecoroni non vogliono diventare padroni del loro lavoro!" - C.T.


"Tutta la musica è contemporanea."

domenica 28 agosto 2011

Perchè le Rock-Stars amano accoppiarsi con intere orchestre sinfoniche ?

RILEVANTI DANNI BIOLOGICI (e culturali) DI UNA COPULA CONTRONATURA


Questo curioso fenomeno del Rock Sinfonico (qui una scheda essenziale) resiste da decenni, anzi cresce. A me la definizione non piace per nulla. La trovo inutilmente tronfia.
Dico subito la mia opinione: il sedicente Rock Sinfonico ha visto nel passato forse un paio di episodi di un qualche interesse, ma nella maggioranza dei casi distrugge le migliori qualità di ciascuno dei due linguaggi musicali, e sprofonda inevitabilmente nel maelström della tamarraggine, della quale io indicherei qui un notevole esempio, forse tra i più preclari.

giovedì 18 agosto 2011

Quale genio della musica ha composto la sigla di Radio Parlamento??


Chi ha come me sulle spalle un discreto numero di primavere forse ricorda Tribuna Politica, a cura di Jader Jacobelli.  Questa trasmissione televisiva , in onda sulla RAI fin dagli anni '60,  consisteva in un ordinatissimo, disciplinatissimo, austero dibattito tra esponenti politici e giornalisti, moderato dal suddetto J.J., del quale è memorabile anche la garbata ma esilarante imitazione che ne faceva il compianto Alighiero Noschese.
La "sigla" musicale introduttiva di Tribuna Politica, che potete ascoltare qui,  consisteva di una nobile, severa melodia, elegantemente fiorita in contrappunto a due voci.

domenica 14 agosto 2011

FENOMENOLOGIA DI FREAK ANTONI

VA RISCOPERTA L'ATTUALITA' DELLA ELABORAZIONE TEORICO/POLITICA DEL GRANDE PENSATORE EMILIANO


Oggi è il 14 agosto. Sono in città. Già questo non è un gran bel vivere, capirete.
Ancora in mutande (chiedo scusa alle signore) mi affaccio speranzoso alla mia pagina sul Social Network e ci trovo pressochè solo deprimenti appelli, proteste, constatazioni sconsolate sulla manovra economica approvata ieri dal governo...ai quali  partecipo svogliatamente, più che altro per dovere civile.
Poi, in mezzo  ai tanti commenti, spunta un miracoloso post che mi apre una prospettiva inedita, una possibile fuga dalla malinconia, un modo per svoltare la giornata. Il post, inviatomi da un Maurizio che non conosco ma "seguo", e che qui ringrazio di cuore, dice:
"Quando si tocca il fondo – come diceva il buon Freak Antoni, simpatico leader del gruppo demenziale degli Skiantos – quello è il momento in cui si comincia a scavare..."

venerdì 12 agosto 2011

"You too can lead like the great conductors!"



DIVERTENTE E ISTRUTTIVO"TED TALK" IN VIDEO DEL DIRETTORE D'ORCHESTRA ISRAELIANO ITAY TALGAM


TED (Technology, Entertainment, Design) è una organizzazione nonprofit  nata nel 1984 negli Stati Uniti e "devoted to ideas worth spreading".  I TED Talks sono pubbliche conferenze tenute con linguaggio semplice e divulgativo da esperti e protagonisti di ogni disciplina, dalle scienze alle arti, e caratterizzate da un approccio  originale e creativo. 
Tra quelle dedicate alla musica, questa mi è piaciuta particolarmente. Con spirito e garbata ironia, ma senza risparmiare una frecciata (forse inutilmente velenosa) a Riccardo Muti circa la sua uscita dal Teatro alla Scala, Talgam confronta lo stile di alcuni grandi direttori come Kleiber, Muti, Strauss, Bernstein, soffermandosi in  particolare sulla loro attitudine psicologica verso l'orchestra, il  loro personale modo di coinvolgere gli strumentisti nell' interpretazione. 

giovedì 11 agosto 2011

CONTRO le contaminazioni con il "folk"

"Da Bregovic a Einaudi successo folk nella musica"
"ANCHE GLI  AUTORI  PIU' SOFISTICATI  TENTATI  DALLA TRADIZIONE" 
Così titola un articolo sul Corriere della Sera . 
"Contaminazioni" : io la odio da sempre, questa parola. Mi fa venire in mente un contagio, un'epidemia, e in un certo senso è proprio così. Mettere a casaccio il cromosoma di una musica dentro l'altra senza sapere come funzionano, quali sono le loro origini, dinamiche genetiche, significati profondi, non può che creare mostri musicali. Ed è esattamente ciò che troppo spesso si ascolta in giro. Esperimenti musical/genetici andati a male, deformi, mostruosi....

mercoledì 10 agosto 2011

"La musique classique était la musique pop de son époque. Liszt était une rock star"

(Un punto di vista forse banale, minimale: ma convincente!)
  
extraits d'un entretien avec Vestard SHIMKUS / Pianiste, interprète et compositeur
Pensez-vous que la musique classique soit en train de se démocratiser actuellement ?
Je l’espère. Dans l’histoire, la plupart de la musique classique a été composée comme une forme de divertissement populaire. Subtile, de haute qualité et souvent incroyablement créative, elle est aussi bien un divertissement pour les cours des nombreux châteaux que pour un large public. Liszt était une rock star de son époque, et les mélodies de Mozart étaient fredonnées à tous les coins de rue de Vienne. Cette musique était pensée pour être populaire et démocratique. Aujourd’hui, ça dépend surtout du musicien lui-même (et de son énergie sur scène), qu’il veuille ou non que la musique classique devienne attrayante pour un large public.

Classical (Pakistani) music needs more respect!

Mentre qui in occidente, in nome della world music montiamo dei "pastiches" musicali fatti con ingredienti di tutto il mondo - ma il risultato è quasi sempre indigesto, va detto - ecco che in Pakistan, ad esempio, i musicisti classici si lamentano che la loro musica tradizionale vada persa perchè "tutti vogliono diventare rock star". 
E' un po' come per la cultura dell'ecologia: mentre il mondo "sviluppato" riscopre le proprie radici culturali, il Km zero e, talvolta, la decrescita, quello "emergente" distrugge e dimentica la propria identità per adottare valori importati, tarocchi. IDENTITA', una parola molto di moda oggi. Ma cosa significherà mai, esattamente?


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Gidon Kremer: perchè chiudo con la corsa alla celebrità

Con una lettera al direttore artistico del Festival di Verbier, il celebrato violinista spiega perchè declina l'invito.

FINALMENTE!!  Per la prima volta un autentico artista, un musicista onesto, universalmente stimato e al di sopra di ogni sospetto, prende pubblicamente posizione contro la deriva superficiale e "glamour" del business della musica classica e contro la logica dell' "evento" a danno dei valori musicali. Speriamo che sia il primo segno di una inversione di tendenza. Non perchè la musica "classica" debba essere triste o seriosa (se mai lo è mai stata, oggi giustamente non è più così) ma perchè ci sono in circolazione troppi fenomeni da circo, promossi e sostenuti spesso per ragioni che hanno  poco  a che fare con la musica: look, sex appeal, capacità di far parlare di sè , superficiale virtuosismo, malinteso cross-over linguistico etc etc..
La lettera di  Kremer, affettuosa, sincera, piena di scuse per la dolorosa decisione, ben argomentata,  dovrebbe valere da esempio per tanti esponenti dello star-system. Speriamo ....
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I "basic tools" del nuovo business nella musica classica

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Sul Sunday Times di qualche tempo fa è apparsa la notizia che  Gustavo Dudamel ha cambiato improvvisamente agenzia artistica, passando  alla "concorrenza". Dalla blasonata Askonas Holt alla più piccola ma mordace Van Walsum.
Ciò  che trovo interessante non è la notizia in se', ma la ragione di questa decisione, che è  il  risultato di una sorda lotta fra le tre maggiori agenzie Londinesi. 
Ecco come la spiega il  titolare dell'agenzia "vincitrice": 
"Purists may moan, but visual appeal is increasingly regarded as being not just a desirable extra, but a basic tool of classical-music promotion. The internet offers exciting possibilities for attracting new audiences, but also threatens more traditional ways of promoting music and musicians — especially with concert fees falling as the recession bites." 
Dunque, al netto del valore professionale di Dudamel, se ne deve dedurre che se un musicista oltre a essere bravo  nel suo  mestiere è  anche giovane e di bell'aspetto ("a basic tool"!)  ha molte più chances di  fare una carriera ai più alti  livelli. 
Pare una banalità, e in effetti lo è. Ma per il mondo della musica"classica" forse è una novità relativamente recente.
L'antica lezione di Karajan (musica classica e business) sta oltrepassando anche gli ultimi confini che la separavano dal vasto  mondo dei massmedia. Con tutto ciò che ne consegue. Vedremo Dudamel su MTV a dirigere Lady Gaga ?  
Forse è destino, e non c'è  niente di cui stupirsi o scandalizzarsi. 
O no ? 

Is a miracle maestro worth £20,000 a concert?

http://www.overgrownpath.com/2011/08/is-miracle-maestro-worth-20000-concert.html

Il compenso dei direttori d'orchestra di serie A, le orchestre sedicenti "autogestite", e le belle parole sul "portare la musica alle masse ". Ora qualcuno (in Inghilterra e in USA) inizia a sentire puzza di bruciato..

Reunion tour per gli Area

http://www.newsmag.it/7926/musica/reunion-tour-per-gli-area

Ho conosciuto di persona gli Area in versione originale (ho un'età, certo) e ho molto ammirato la loro musica: violenta certo, ma rigorosa, strutturata, mai furba o volgare, ed eseguita sempre con grande virtuosismo. 
Di solito queste "reunion" mi paiono minestre riscaldate, e se mancano di ingredienti indispensabili, come in questo  caso  l'insostituibile Stratos, mi fanno anche un po' di tristezza.
Ma poi mi dico che invece saranno ancora bravissimi e terranno fede alla loro nobile storia, e allora perchè no? Almeno i ggiovani di oggi avranno l'occasione di  ascoltare dal vivo un gruppo che ha significato tanto per molti, e non solo musicalmente: ad es., la loro posizione filopalestinese era già  presente in tempi  non sospetti. 
Non li metto certo sullo stesso piano dei bolsi PFM o di altri arzilli vecchietti che hanno bisogno di arrotondare la pensione,( a quando I Corvi, I Camaleonti, Il Balletto di Bronzo, Le Orme, Gli Osanna*...??) ma mi fa ugualmente un po' impressione il deja vu, e mi domando perchè lo fanno.... l'argomento avanzato dal loro agente deve essere stato molto convincente. 
Beh, spero che  si divertano (non come i Police , che dopo due date si sono scazzottati) e ci guadagnino bene. In fondo, non fanno male a nessuno .
Hare Krishna, Paolo Tofani !


* Vogliamo continuare l'elenco?  I Delirium, il Banco del Mutuo Soccorso....  chi se ne ricorda altri me lo scrive per piacere ?